Un po di storia..
Il centro storico di Venaria, tra il 1667 ed il 1690, fu progettato da Amedeo Di Castellamonte come scenografia urbanista che doveva, attraverso la "Via Maestra" o "Contrada Granda" (oggi via Mensa), sottolineare prospetticamente l'ingresso alla Reggia e che doveva congiungere idealmente il borgo produttivo, ricco di botteghe artigiane disposte sotto i portici, con la dimora nobiliare.
La pianta del borgo doveva svilupparsi in modo da disegnare un Collare dell'Annunziata, massima onorificenza della Casa Savoia, con la Piazza dell'Annunziata posta in corrispondenza del medaglione.
La piazza costituisce un elegante esempio di architettura barocca: essa si caratterizza per le esedre degli edifici a portici al cui centro sono disposte due alte colonne sovrastate rispettivamente dalle statue dell'Annunziata e dell'Angelo Annunziante. Essa è connotata altresì, sul lato settentrionale, dalla presenza della chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine alla quale, secondo il progetto originale, doveva contrapporsi una seconda chiesa simmetrica sul lato opposto della piazza.
La chiesa fu edificata nel 1664-71 e ristrutturata successivamente su progetto di Benedetto Alfieri meglio anni 1753-55. L'idea delle "chiese gemelle" venne mantenuta attraverso la costruzione dell'Ospedale civile che dà sulla piazza attraverso una facciata simmetrica a quella parrocchiale.
Il centro storico, ampiamente ristrutturato negli ultimi anni, comprende una gradevole vista sul torrente Ceronda.